Crescono in continuazione il numero di persone che si tolgono la vita in preda alla disperazione per aver perso il lavoro.E' stata la volta di un papà che viveva nei pressi di Bologna , la storia la potete leggere quì (articolo); le bollette , i figli la casa , uno stato latitante, i sindacati latitanti, una classe politica che se ne frega e continua a percepire stipendi da decine di migliaia di euro!
Ma i veri responsabili siamo noi, giovani e meno giovani, disoccupati, inoccupati, cassaintegrati che non abbiamo i coraggio di reagire di unirci per denunciare la realtà di un paese con una disoccupazione reale che sfiora quasi il 30% ma che viene nascosta!
Continueremo a mietere vittime e a distrarci con una bella trasmissione alla tv e pensando ce 500 euro di mobilità o indennità ci aiutino ma ricordatevi che prima o poi finiscono
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